FAQ

Se hai ancora dei dubbi sul progetto o sulla proposta, abbiamo riportato qui le domande più richieste, e a cui dovresti trovare una risposta più che esaustiva. Se invece hai bisogno di risposta a domande più specifiche puoi contattarci in fondo alla pagina.

Il progetto è fattibile?

Il progetto MAPS-EH si colloca in un punto di incontro tra quattro aree di ricerca svolte dai membri del gruppo proponente:

  • Policy-Based System, specificamente per la gestione del controllo d’accesso;
  • Operational Intelligence, specificamente per la gestione della visibilità operativa;
  • Scheme integration-abstraction, specificamente per enterprise conceptual scheme;
  • Human Factors in Cyber ​​Security, per meglio analizzare la compliance con le norme, gli aspetti critici operativi e procedurali, l’errore umano che può causare vulnerabilità nell’interazione con le tecnologie, etc.

Lo sviluppo recente delle sopracitate quattro aree industriali e di ricerca ha evidenziato la necessità e l’opportunità di unire una serie di tecnologie mature per affrontare le problematiche della qualità della sicurezza informatica e, più specificamente, della qualità dei processi di monitoraggio dell’allineamento tra policy e attuazione.

Esiste un mercato per questo progetto?

Dall’ultimo rapporto dell’Osservatorio Cybersecurity & Data Protection della School of Management del Politecnico di Milano emerge che anche nel 2020 il mercato della Cybersecurity ha registrato una crescita nonostante la crisi legata al Covid19. In Italia infatti, la spesa in soluzioni di cybersecurity ha raggiunto un valore di 1,37 miliardi di euro, in crescita del 4% rispetto all’anno precedente, di cui il 52% è rappresentato dalle soluzioni di security e il 48% dai servizi. La causa di questo rallentamento nella crescita è da individuarsi nell’impatto economico causato dalla pandemia, che ha costretto le aziende italiane a ridurre il budget per la cybersecurity, ma per il 2021/22 si prevede che il mercato crescerà ulteriormente e con una percentuale maggiore. A livello mondiale, secondo il report Cyber Security Market Size, pubblicato lo scorso marzo, il mercato della sicurezza informatica è destinato a raggiungere un valore pari a 366 miliardi di dollari nel 2028.

Una spinta verso nuovi investimenti in sicurezza è sicuramente rappresentata dalla necessità di difendersi dagli attacchi informatici che tendono ad aumentare a seguito dell’introduzione dello smart working, l’uso di dispositivi personali e reti domestiche e il boom delle piattaforme di collaborazione. Ulteriori fattori che si ritiene favoriranno un incremento degli investimenti in soluzioni di sicurezza sono: l’accresciuta strategicità di settori quali la sanità, l’industria e il settore governativo dove è sempre maggiore la mole di dati e di informazioni trattate di cui garantire la sicurezza; la crescita delle piattaforme di e-commerce che necessitano di ampliare l’adozione di soluzioni di sicurezza per le proprie reti. Anche nel mondo delle PMI gli investimenti sono destinati ad aumentare in particolare, per la sempre maggiore richiesta di soluzioni di sicurezza degli endpoint. Per quanto riguarda le grandi aziende, invece, il mercato della cyber security continuerà a essere in crescita, ma per la sicurezza dei servizi cloud.

Quali sono i benefici attesi?

Il sistema software che sarà progettato e realizzato nell’ambito del progetto MAPS-EH consentirà ai proponenti di disporre di una soluzione cybersecurity agile da offrire alle aziende operanti in ambito Healthcare ed in generale al mondo industriale, con particolare attenzione alle esigenze della PMI. La soluzione grazie alle funzionalità che saranno sviluppate, consentirà di offrire nuovi servizi competitivi sia nella forma di Managed Security Services che come fornitura di prodotto con i relativi servizi di assistenza, quindi la previsione è di poter entrare sia nel mercato delle grandi organizzazioni che in quello di media e piccola dimensione.

Contatti

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